Cantina di Tappia
Un sogno di vino e tradizione nella terra dell'Ossola
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La Cantina di Tappia si erge nel suggestivo borgo che porta il suo nome, a pochi passi da Villadossola (VB), un comune ossolano di 6.262 abitanti situato a 257 metri sul livello del mare. Fondata nel 2005, questa realtà vitivinicola è il frutto di un sogno: quello di Romano Zaretti. Appassionato di vino e viticoltura, ma non solo, il nostro pioniere si impegna attivamente anche nella politica. Nel suo sangue scorre lo stesso spirito di Dante Zaretti, noto come Barbarossa, che insieme ad altre figure di spicco, ha guidato l’insurrezione ossolana durante la Resistenza partigiana in Italia. Accanto ai vigneti, Romano ha costruito la casa di famiglia e pian piano la proprietà si è sviluppata. Oggi, è la sede della Cantina e dell’agriturismo, attività gestite dal figlio Corrado Zaretti, che a sua volta è affiancato dalla moglie e dalle sue giovani figlie.
Le vigne di proprietà della Cantina di Tappia, che si estendono su un ettaro e mezzo, non si trovano solo nella frazione Tappia (a 600 metri sul livello del mare), ma sono distribuite in diverse località come Masera, Crosiggia e Quartero (a una quota compresa tra i 350 e i 410 metri sul livello del mare), distanti circa 7-12 chilometri dalla sede aziendale. I terreni, come in gran parte dell’Ossola, sono di origine morenica e fluvio-glaciale, ondulati e terrazzati, con alcune limitazioni dovute alla scarsa profondità dello strato attivo e la presenza di sottosuoli rocciosi.
Tutti questi elementi caratterizzano in modo significativo il vino, conferendogli sapidità, verticalità gustativa e aromi intensi, grazie anche alle notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte. Corrado descrive il proprio lavoro in questo modo: “Lavoriamo con un approccio concreto e reale, la nostra agricoltura è semplice. Inizia con la potatura, poi la legatura; a maggio iniziamo i trattamenti, circa ogni 12-14 giorni a seconda delle condizioni meteorologiche. Successivamente effettuiamo la sfogliatura e la rimozione delle femminelle, mentre nelle zone meno soleggiate eliminiamo le foglie intorno ai grappoli. A luglio proteggiamo i vigneti installando reti per gli uccelli e protezione dalla grandine. All’inizio di settembre inizia la vendemmia, iniziamo con il Chardonnay, poi il Merlot e infine il Prünent.
Dalle radici di un sogno, nasce l’essenza di un vino che incanta il palato e racconta la storia di una famiglia e della terra che la sostiene